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Assegno: la banca risponde della negligente verifica sulla regolarità del titolo

Il Tribunale di Verona, Sez. III civile, con sentenza dell’8 luglio 2021, ha stabilito la sussistenza della responsabilità della banca alla quale il correntista si sia rivolto per rendere il “bene emissione” di un assegno, poi rivelatosi irregolare, in caso di verifica negligente circa la bontà del titolo. Aderendo a quell’indirizzo che ravvisa un obbligo […]

Assegno: la banca risponde della negligente verifica sulla regolarità del titolo

Il Tribunale di Verona, Sez. III civile, con sentenza dell’8 luglio 2021, ha stabilito la sussistenza della responsabilità della banca alla quale il correntista si sia rivolto per rendere il “bene emissione” di un assegno, poi rivelatosi irregolare, in caso di verifica negligente circa la bontà del titolo. Aderendo a quell’indirizzo che ravvisa un obbligo […]

Assegno: la banca risponde della negligente verifica sulla regolarità del titolo

Il Tribunale di Verona, Sez. III civile, con sentenza dell’8 luglio 2021, ha stabilito la sussistenza della responsabilità della banca alla quale il correntista si sia rivolto per rendere il “bene emissione” di un assegno, poi rivelatosi irregolare, in caso di verifica negligente circa la bontà del titolo. Aderendo a quell’indirizzo che ravvisa un obbligo […]

Smobilizzo di polizze con firme false? La Banca è responsabile

La Corte di Cassazione civile, Sez. I, con sentenza 23 settembre 2021 n. 25894, ha stabilito che la responsabilità della banca non può essere esclusa in virtù del mero riscontro della conformità della sottoscrizione allo specimen, dal momento che, in presenza di circostanze del caso concreto tali da suggerire, secondo le regole di diligenza cui […]

Smobilizzo di polizze con firme false? La Banca è responsabile

La Corte di Cassazione civile, Sez. I, con sentenza 23 settembre 2021 n. 25894, ha stabilito che la responsabilità della banca non può essere esclusa in virtù del mero riscontro della conformità della sottoscrizione allo specimen, dal momento che, in presenza di circostanze del caso concreto tali da suggerire, secondo le regole di diligenza cui […]

Messaggio WhatsApp quale idonea prova scritta del credito ex art. 633 c.p.c.

Il Giudice di Pace di Latina, con sentenza del 3 maggio 2021, ha stabilito che è idonea la messaggistica Whatsapp recante ricognizione di debito a costituire idonea prova scritta per la concessione della tutela monitoria ai sensi dell’art. 633 c.p.c. La decisione trova conforto in un recente indirizzo giurisprudenziale sia nella Cassazione che tra i […]

Covid-19 e Decreto liquidità: la banca mantiene la facoltà di valutare il merito creditizio

Il Tribunale di Brindisi, con ordinanza 7 agosto 2021, ha stabilito che  la banca ha sempre diritto di verificare la fattibilità di un’operazione. Tale diritto non è derogato dal c.d. Decreto liquidità (D.L. 23/2020 convertito con modificazioni dalla l. 5 giugno 2020, n. 40), che ha previsto garanzie pubbliche per favorire l’accesso al credito di imprese piccole, […]

Covid-19 e Decreto liquidità: la banca mantiene la facoltà di valutare il merito creditizio

Il Tribunale di Brindisi, con ordinanza 7 agosto 2021, ha stabilito che  la banca ha sempre diritto di verificare la fattibilità di un’operazione. Tale diritto non è derogato dal c.d. Decreto liquidità (D.L. 23/2020 convertito con modificazioni dalla l. 5 giugno 2020, n. 40), che ha previsto garanzie pubbliche per favorire l’accesso al credito di imprese piccole, […]

Fallimento: revocabile il pagamento eseguito dal terzo con denaro del fallito

La Corte d’Appello di Brescia, con la sentenza del 22 giugno 2021, confermando la sentenza di primo grado del Tribunale della stessa città, ha ritenuto di assoggettare a revocatoria fallimentare ai sensi dell’art. 67, co. 1, n. 2), l.fall il pagamento di un debito del fallito eseguito da un terzo che aveva ricevuto la provvista […]

Si ha soccombenza reciproca anche in caso di accoglimento parziale del quantum della domanda

La Corte di Cassazione civile, sez. VI-1, con ordinanza del 13 settembre 2021 n. 24645, ha stabilito che per ravvisare la reciproca soccombenza nel caso in cui l’accoglimento parziale abbia riguardato la misura meramente quantitativa, è necessario che la richiesta, rivelatasi inadeguata rispetto a quella accolta, abbia costretto la controparte ad una spesa per oneri […]

L’andamento del rapporto di conto corrente va provato dalla banca

La Corte di Cassazione civile, Sez. VI-1, con ordinanza del 3 settembre 2021 n. 23856, ha stabilito che, qualora una banca intenda far valere un credito derivante da un rapporto di conto corrente, deve provare l’andamento dello stesso per l’intera durata del suo svolgimento, dall’inizio del rapporto e senza interruzioni.