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È “fuori sede” l’offerta di investimento che avvenga al di fuori della sede dell’intermediario

La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 35787/2022, ha stabilito che per escludere l’applicabilità della disciplina relativa all’offerta fuori sede di cui all’art. 30 T.U.F., nella vigenza del Reg. Consob n. 16190/2007, non è sufficiente che la promozione ed il collocamento di strumenti finanziari si attuino in luogo di pertinenza del promotore finanziario, ma è necessario […]

Criptovalute: per la Cassazione vanno considerate uno “strumento d’investimento”

La Corte di Cassazione penale, con sentenza n. 44378/2022, afferma il principio in base al quale la valuta virtuale deve essere considerata strumento di investimento perché consiste in un prodotto finanziario, e pertanto deve essere disciplinata con le norme dettate in materia di intermediazione finanziaria cioè con gli artt. 94 ss., del D.Lgs. n. 58 del […]

Operazioni finanziarie: la valutazione di adeguatezza presuppone la profilatura del cliente

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 32631/2022, ha ribadito un orientamento consolidato affermando che l’intermediario finanziario non può dimostrare di avere validamente effettuato la valutazione di adeguatezza di un investimento in assenza di una profilatura del cliente desunta dalle informazioni che esso è tenuto ad acquisire dallo stesso, salva l’ipotesi in cui il cliente […]

Assegni Fuori Piazza: il termine per il pagamento è di quindici giorni

La Corte di Cassazione, con ordinanza n.32701 del 7 novembre 2022, ha ribadito, in applicazione della legge assegni art. 32 comma 1, in una vicenda relativa ad un assegno incassato fuori piazza nel 2007, che il termine da considerare ai fini del pagamento è pari a quindici giorni.

L’assegno di divorzio è dovuto anche se l’ex convive con un altro

La Corte di Cassazione civile, sez. VI, con ordinanza n. 32847/22, ha ribadito il principio che l’instaurazione, da parte dell’ex coniuge, di una stabile convivenza di fatto giudizialmente accertata, incide sul diritto al riconoscimento dell’assegno di divorzio o sulla sua revisione, nonché sulla quantificazione del suo ammontare, in virtù del progetto di vita intrapreso con […]

Il mutuo finalizzato all’acquisto dell’azienda non è ammesso al passivo

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31313/2022, si è pronunciata sull’inapplicabilità della disciplina del fenomeno successorio (di cui all’art. 2558 e all’art. 2560 c.c.) al debito derivante dal contratto di mutuo stipulato per l’acquisizione dell’azienda, poi ceduta e successivamente fallita, giungendo alla conclusione che il creditore non può essere ammesso al passivo sulla base delle norme […]

La duplicazione del precetto è abusivo frazionamento del credito

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 33443 del 14 novembre 2022, ha stabilito che integra abusivo frazionamento del credito il contegno del creditore esecutante, il quale – dopo avere intimato al debitore esecutato, con un primo atto di precetto, il pagamento delle spese legali liquidate per il giudizio di appello conclusosi con la conferma […]

Quando una società in liquidazione può dirsi insolvente

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 30435/2022 ha ribadito un suo consolidato orientamento, per cui laddove la società sia sciolta e in liquidazione rileva, per affermare o meno lo stato di insolvenza, unicamente la dimensione patrimoniale, e quindi sarà possibile affermarlo se ed in quanto il passivo sia superiore all’attivo, dovendosi peraltro tener conto, al […]