Cerca
Close this search box.
Sovraindebitamento: no alla ristrutturazione dei debiti misti

Sovraindebitamento: no alla ristrutturazione dei debiti misti

Sovraindebitamento: no alla ristrutturazione dei debiti misti.

Il Tribunale di Bologna con sentenza del 27 febbraio 2023, ha stabilito che l’art. 67 C.C.I.I. consente al consumatore sovraindebitato di proporre ai creditori la ristrutturazione dei propri debiti attraverso una proposta avente contenuto libero e che preveda il soddisfacimento, anche parziale e differenziato, dei crediti in qualsiasi forma. Per consumatore deve intendersi la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale, pur avendola eventualmente svolta in passato.
Nel caso in esame, il Tribunale di Bologna ha affermato che per accedere alla ristrutturazione dei debiti non è sufficiente che il sovraindebitato appaia un consumatore nel momento in cui presenta la domanda; il tenore della legge appare chiaro e non consente di estendere la disciplina di cui all’art. 67 C.C.I.I. a debiti diversi da quelli consumeristici.
La ristrutturazione dei debiti è una procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, a carattere volontario, alla quale possono accedere solo i consumatori, basata su una proposta di soddisfacimento dei crediti formulata dal debitore, che viene rimessa alla valutazione del Tribunale.
La ristrutturazione dei debiti consente al consumatore di superare la propria situazione di sovraindebitamento, mediante un procedimento più agevole e semplificato rispetto alle altre procedure.
La tutela dei creditori è comunque affidata al Tribunale, il quale valuta la legittimità, la fattibilità e la convenienza della proposta rispetto all’alternativa liquidatoria.
Per sapere come fare la domanda per accedere alla ristrutturazione dei debiti, puoi rivolgerti con fiducia a Sdebito o allo Studio Legale Innocenti.
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram