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Anatocismo bancario: specifica pattuizione per adeguare i contratti in essere alla Delibera CICR 9 febbraio 2000

La Corte di Cassazione civile, Sez. I, con ordinanza 21 giugno 2021 n. 17634, ha stabilito che relativamente ai contratti di finanziamento iniziati prima dell’entrata in vigore della Delibera CICR 9.2.2000, anche a seguito dell’illegittimità costituzionale dell’art. 25, comma 3, d.lgs. 342/1999 (Corte cost. n. 425/2000) è richiesta una specifica pattuizione scritta delle nuove modalità di […]

Se privo di data l’assegno vale come promessa di pagamento

La Corte di Cassazione civile, Sez. II, con ordinanza del  6 luglio 2021 n. 19051, ha stabilito che l’assegno bancario privo di data è un titolo nullo e, nei rapporti diretti tra traente e prenditore, deve essere considerato una promessa di pagamento a norma dell’art. 1988 cod. civ., implicando di conseguenza, la presunzione iuris tantum […]

La sentenza di fallimento di s.a.s. non si estende ai soci non dichiarati falliti

La Corte di Cassazione civile, sez. I, con ordinanza del 15 giugno 2021 n. 16777, ha stabilito che la sentenza dichiarativa di fallimento della società con soci illimitatamente responsabili va notificata dal cancelliere alla società e ai soli soci dichiarati falliti secondo la decisione assunta nella pronuncia stessa, non potendo la nozione di debitore, nella […]

È reato non versare l’assegno di mantenimento ai figli minori nati fuori dal matrimonio

La Corte di Cassazione, Sez. VI Penale, con sentenza del 25 maggio 2021 n. 20721, ha stabilito che, in tema di reati contro la famiglia, il delitto di omesso versamento dell’assegno periodico per il mantenimento, l’educazione e l’istruzione dei figli, previsto dall’art. 570-bis c.p., è configurabile anche in caso di violazione degli obblighi di natura […]

Il vice-presidente del CDA non risponde per i fatti commessi dopo le dimissioni

La Corte di Cassazione civile, sez. I, con  ordinanza del 17 maggio 2021 n. 13221, ha stabilito che non è configurabile un’estensione di responsabilità nei confronti del dimissionario per comportamenti compiuti da altri amministratori in epoca successiva alle dimissioni, trattandosi di responsabilità per fatto proprio (anche se di natura omissiva) e correlata ad un adempimento […]

Il vice-presidente del CDA non risponde per i fatti commessi dopo le dimissioni

La Corte di Cassazione civile, sez. I, con  ordinanza del 17 maggio 2021 n. 13221, ha stabilito che non è configurabile un’estensione di responsabilità nei confronti del dimissionario per comportamenti compiuti da altri amministratori in epoca successiva alle dimissioni, trattandosi di responsabilità per fatto proprio (anche se di natura omissiva) e correlata ad un adempimento […]