Stalking accertabile anche attraverso messaggi Whatsapp

La sentenza della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione del 21 novembre 2019, n. 47283 ha stabilito che i messaggi minatori ed intimidatori inviati alla vittima tramite Whatsapp sono prove documentali che possono essere liberamente utilizzate dal giudice. Infatti i messaggi Whatsapp e gli SMS conservati nella memoria di un telefono cellulare sottoposto a sequestro hanno natura di documenti ai […]