La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 29616/2022, è tornata sulla questione dell’inadeguatezza dell’investimento, sugli obblighi informativi gravanti sull’intermediario e sul relativo riparto dell’onere probatorio ed ha ribadito che è valido l’acquisto di bond argentini se il cliente è stato regolarmente avvisato della rischiosità che comportava l’investimento.