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Apologia del fascismo sui social: la Cassazione conferma il reato

Apologia del fascismo sui social: la Cassazione conferma la rilevanza penale

Apologia del fascismo sui social: la Cassazione conferma la rilevanza penale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3351 del 27 gennaio 2025, ha stabilito un importante principio in materia di reati di opinione e responsabilità sui social network. Secondo la Suprema Corte, pubblicare immagini o post inneggianti a Mussolini e Hitler sul proprio profilo Facebook costituisce il reato di apologia del fascismo, previsto e punito dalla Legge Scelba (L. 645/1952).

Il confine tra libertà di espressione e reato di apologia

L’articolo 21 della Costituzione garantisce la libertà di pensiero e di espressione, ma la giurisprudenza ha chiarito più volte che tale libertà incontra limiti precisi, soprattutto quando si rischia di incitare alla ricostituzione di ideologie vietate. L’apologia del fascismo si verifica quando la diffusione di contenuti propagandistici o elogiativi è tale da rappresentare un concreto pericolo per l’ordine democratico.

La decisione della Cassazione conferma che anche le pubblicazioni sui social network possono integrare tale reato, considerando la loro ampia diffusione e il potenziale impatto su un vasto pubblico.

Apologia del fascismo sui social: la Cassazione conferma la rilevanza penale. Le conseguenze per chi pubblica contenuti inneggianti al fascismo

Chiunque diffonda post o immagini che esaltano il fascismo o il nazismo può essere perseguito penalmente. Le sanzioni per il reato di apologia del fascismo possono essere molto severe, comprendendo pene detentive e multe, con conseguenze rilevanti sia sul piano giuridico che reputazionale.

Inoltre, le piattaforme social possono collaborare con le autorità nel segnalare contenuti illeciti, aumentando il rischio di denunce e procedimenti penali.

Se ti trovi coinvolto in un’indagine per apologia del fascismo a causa di contenuti pubblicati sui social, è fondamentale agire tempestivamente. Ogni caso deve essere valutato con attenzione, analizzando il contesto, l’intenzione e l’effettivo impatto della pubblicazione.

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