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Contravvenzioni, sì all’applicazione della continuazione

La sentenza 3 dicembre 2019, n. 49026 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ha stabilito che se le violazioni hanno assunto tutte forma dolosa, la continuazione è applicabile anche ai reati contravvenzionali.

Le contravvenzioni possono essere quindi punite indifferentemente a titolo di dolo o di colpa; nel caso in cui le diverse contravvenzioni siano tutte punite a titolo di dolo, l’istituto della continuazione è sicuramente applicabile anche ai reati contravvenzionali.

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