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Non è fallibile l’impresa sociale

Non è fallibile l’impresa sociale

Non è fallibile l’impresa sociale. La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 28901/2023, ha infatti stabilito che il carattere sociale di una determinata impresa costituisce una qualifica da cui deriva l’applicazione di una normativa speciale. L’art. 1, comma 4, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 112 stabilisce che le cooperative sociali e i loro consorzi acquisiscono di […]

Sovraindebitamento: no all’applicazione analogica delle norme del concordato preventivo

Sovraindebitamento: no all’applicazione analogica delle norme del concordato preventivo

Sovraindebitamento: no all’applicazione analogica delle norme del concordato preventivo. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30814 del 6 novembre 2023, ha stabilito che l’art. 10 legge 27 gennaio 2012, n. 3 disponeva che il giudice delegato, dopo aver valutato se la proposta soddisfaceva alcuni requisiti, tra cui quello soggettivo, fissava un’udienza, disponendo la […]

La sentenza di fallimento non interrompe l’usucapione

La sentenza di fallimento non interrompe l’usucapione

La sentenza di fallimento non interrompe l’usucapione. La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 28880/2023, ha stabilito che in tema di usucapione la pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento e la sua trascrizione, ex art. 88 della Legge fallimentare, sono inidonee ad interrompere il tempo per l’acquisto del diritto di proprietà, conseguendo l’interruzione del possesso solo all’azione del […]

Frode informatica su carta di credito: procedibile d’ufficio perché c’è abuso d’identità digitale

Frode informatica su carta di credito: procedibile d’ufficio perché c’è abuso d’identità digitale

Frode informatica su carta di credito: procedibile d’ufficio perché c’è abuso d’identità digitale. Così ha stabilito la Corte di Cassazione. Con la sentenza n. 38027/2023, pronunciandosi nell’ambito di un procedimento penale per il reato di frode informatica, ha chiarito che la nozione di “identità digitale”, prevista dalla circostanza aggravante di cui all’art. 640-ter, comma terzo, […]

Srl: spetta al liquidatore provare di aver destinato le disponibilità per l’estinzione dei debiti

Srl: spetta al liquidatore provare di aver destinato le disponibilità per l’estinzione dei debiti. La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 25631/2023, ha stabilito che a fronte di disponibilità patrimoniali pacificamente fuoriuscite, senza apparente giustificazione, dall’attivo della società, questa, nell’agire per il risarcimento del danno nei confronti dell’amministratore, può limitarsi ad allegare l’inadempimento, consistente nella distrazione o dispersione delle dette risorse, mentre compete allo stesso amministratore la prova del suo adempimento, consistente nella destinazione delle attività patrimoniali in questione all’estinzione di debiti sociali o il loro impiego per lo svolgimento dell’attività sociale, in conformità della disciplina normativa e statutaria.

Srl: spetta al liquidatore provare di aver destinato le disponibilità per l’estinzione dei debiti. La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 25631/2023, ha stabilito che a fronte di disponibilità patrimoniali pacificamente fuoriuscite, senza apparente giustificazione, dall’attivo della società, questa, nell’agire per il risarcimento del danno nei confronti dell’amministratore, può limitarsi ad allegare l’inadempimento, consistente […]

Anatocismo bancario: il corretto valore del T.A.E. dopo la capitalizzazione degli interessi

Anatocismo bancario: il corretto valore del T.A.E. dopo la capitalizzazione degli interessi

Anatocismo bancario: il corretto valore del T.A.E. dopo la capitalizzazione degli interessi. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 18664 del 3 luglio 2023, ha stabilito che la previsione, nel contratto di conto corrente stipulato nella vigenza della delibera CICR 9 febbraio 2000, di un tasso di interesse creditore annuo nominale (TAN) coincidente con quello […]

I buoni postali della serie AA1 si prescrivono in 10 anni dalla scadenza

I buoni postali della serie AA1 si prescrivono in 10 anni dalla scadenza

I buoni postali della serie AA1 si prescrivono in 10 anni dalla scadenza La Corte di Cassazione civile, con sentenza n. 19243/2023, ha stabilito che i buoni fruttiferi postali sono liquidati, in linea capitale e interessi, alla scadenza prevista nel decreto di emissione della relativa serie, vale a dire, per ciò che riguarda i buoni […]

Anche in assenza di rimesse solutorie, il correntista ha interesse alla nullità dell’anatocismo

Anche in assenza di rimesse solutorie, il correntista ha interesse alla nullità dell’anatocismo

Anche in assenza di rimesse solutorie, il correntista ha interesse alla nullità dell’anatocismo La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 19123/2023, ha stabilito che in materia di conto corrente bancario, l’assenza di rimesse solutorie eseguite dal correntista non esclude l’interesse di questi all’accertamento giudiziale, anche prima della chiusura del conto, della nullità delle clausole anatocistiche […]

“Bancarotta riparata”: valgono i versamenti di denaro fatti dopo le distrazioni e non prima​

“Bancarotta riparata”: valgono i versamenti di denaro fatti dopo le distrazioni e non prima​

“Bancarotta riparata”: valgono i versamenti di denaro fatti dopo le distrazioni e non prima​. La Corte di Cassazione penale, con sentenza n. 26240/2023 , ha stabilito che ricorre l’ipotesi della cosiddetta bancarotta riparata allorquando l’amministratore, una volta che si sia reso responsabile delle condotte distrattive, annulli l’operazione con una condotta di segno opposto che elimini […]

Le risultanze della Centrale Rischi non attribuiscono data certa alle aperture di credito

Le risultanze della Centrale Rischi non attribuiscono data certa alle aperture di credito. La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 17220/2023, ha stabilito che nel giudizio di revocatoria fallimentare ex  art. 67 comma 2° legge fall., le risultanze della Centrale Rischi sono inidonee a conferire data certa ai contratti di apertura di credito, in […]

Bancarotta: il liquidatore ha diritto al compenso… ma non deve esagerare!

Bancarotta: il liquidatore ha diritto al compenso, certo, ma che non sia irragionevole. La Corte di Cassazione penale, infatti, con sentenza n. 16931/2023, ha stabilito che il liquidatore della società, essendo un creditore della stessa, nel caso provveda ad autoliquidarsi il compenso stabilità dall’assemblea dei soci non depaupera la società ma altera solo la par […]